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       La testa preferita

di Claudia Crini          

Il Bassethound è un cane molto conosciuto e richiesto soprattutto per la sua espressione dolce data dai profondi occhi scuri che ti esprimono tutto, e subito ti conquistano.  Gli occhi, il muso, le orecchie, la testa nel suo insieme rappresenta la parte del corpo più significativa atta ad indicare la più o meno spiccata tipicità del cane.  Cominciamo subito col dire che una bella testa rappresentativa della razza non deve essere né troppo stretta, né troppo larga, ma di giuste proporzioni, cioè di media larghezza e con bell'occipite pronunciato.  La lunghezza del cranio è pressoché uguale a quella del muso che deve essere con canna nasale più possibile forte e piena così da sembrare larga quasi quanto il cranio. Ciò significa che il cranio non deve mai essere troppo largo.  Le pareti laterali del cranio sono pressoché piatte e le guance prive di rilievi, il profilo degli assi longitudinali cranio-muso è quanto più parallelo possibile.   Una cosa basilare, almeno per me, deve essere la forma e il colore del tartufo con narici bene aperte e di colore sempre molto scuro e anche le mucose delle labbra, che sono sempre abbondanti, dovrebbero essere scurissime (del resto come gli occhi) anche nei manti più pallidi.   Tengo molto alle linee superiori del cranio e del muso, che non devono prescindere
dall'essere diritte e parallele (la canna nasale leggermente montonina) e con stop molto  poco marcato. La pelle della fronte e delle guance deve essere rilassata il più possibile per andare a ricadere in rughe abbastanza profonde al di sopra delle arcate sopraccigliari e specialmente quando il cane ha la testa abbassata. Notate quanto queste rughe fanno anch'esse tipicità !   Questi particolari importanti, spero solo da alcuni trascurabili, rappresentano per chi scrive pregi incommensurabili e sono i caratteri che danno la distinzione del soggetto nella razza.  Ritornando agli occhi, essi devono esprimere dolcezza e anche una certa tristezza.  Considero basilare anche la loro forma che èperfetta così come descritta nello standard, cioè a forma di losanga.  Anche la loro posizione e la loro distanza èimportante, ma soprattutto non devono essere mai sporgenti, anzi, meglio se leggermente infossati.    Delle belle orecchie dovrebbero essere sempre posizionate più in basso possibile, quasi da sembrare attaccate sul collo e comunque senz'altro al di sotto della linea orizzontale degli occhi.  Devono essere abbastanza
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E' evidente, nel disegno accanto, l'espressione dolce, quasi triste, propria del Bassethound di spiccata capacità

lunghe, almeno da oltrepassare' anche se di poco, la punta del tartufo. Esse sono di tessitura soffice e più possibile a forma di cavaturacciolo (cioè con la parte terminale volta verso l'interno), leggerissime, quasi da dare l'impressione di essere svolazzanti, mai pesanti, piatte o larghe oppure corte tanto da non arrivare neanche al tartufo. Ripeto che è molto importante la consistenza cartilaginea dell'orecchio del basset. Con la testa mi viene spontaneo parlare anche del collo che, per me, deve essere lungo e bene arcuato, e nello stesso tempo potente.


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Tipica testa di Bassethound con ottimi rapporti e profili, e con orecchiedi eccellente lunghezza, forma e tessitura

Esso conferisce al nostro Bassethound molta distinzione ed è un'altro punto focale della tipicità della razza su cui non si dovrebbe troppo passare sopra.  La combinazione negativa di tutti questi fattori (profili cranio-muso troppo divergenti o convergenti; pigmentazione troppo chiara degli occhi, del tartufo, delle labbra; testa  larga e corta; mancanza di una buona protuberanza occipitale e, soprattutto, insisto nell'espressione che secondo me dovrebbe essere l'elemento più importante nel valutare questa nostra razza che non deve mai avvicinarsi ad assomigliare a quella di un rapace sia per colore chiaro che per sporgenza accentuata del globo oculare) determinano nel modo più assoluto, a mio avviso, la non tipicità del nostro Bassethound. Ci vuole molto poco a rovinare una bella testa di basset basta soltanto che una delle caratteristiche sopradescritte si allontani troppo dall'ideare che ci troveremo di fronte a qualcosa, purtroppo, di non più inerente alla razza.

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